IMPARIAMO A RESPIRARE CORRETTAMENTE

8-breathing2La respirazione è la funzione fisiologica alla base della vita e respirare bene è fondamentale per rimanere in salute, essere efficienti in tutte le azioni quotidiane e nelle attività sportive.

Noi respiriamo incessantemente per tutta la durata della nostra vita: gli atti respiratori sono normalmente 18 al minuto, 1080 all’ora e ripetuti all’incirca 25920 volte al giorno.

La vita stessa inizia e termina con una inspirazione ed una espirazione d’aria e di energia vitale e le ricerche scientifiche hanno confermato che la respirazione riveste un ruolo chiave nel mantenimento della salute.

In particolare diversi studi hanno rivelato che esiste una stretta relazione tra gli stati emotivi di una persona e la respiraziBreathing-Exercisesone che svolgiamo incosciamente in ogni attimo della nostra vita. In particolare venne svolto un interessante esperimento per capire meglio le eventuali correlazioni tra emozioni, espressioni e ritmi respiratori. In questo studio vi parteciparono diverse donne tra le quali era presente un’attrice capace di far corrispondere le sue espressioni del viso e del corpo, la sua gestualità a determinati sentimenti: avrebbe dovuto interpretare un momento di gioia piuttosto che uno d’ansia, un momento di timore piuttosto che uno di affetto. Alle altre donne fu richiesto semplicemente di imitare le espressioni del viso e del corpo dell’attrice: come per una sorta di induzione, riproducendo lo stesso atteggiamento corporeo e l’espressione del viso, vennero prodotti analoghi sentimenti che andarono a modificare quasi immediatamente il ritmo respiratorio, per cui si osservò una relazione diretta tra sentimenti provati e la respirazione. Il ritmo del respiro diminuiva quando imitavano espressioni di compiacimento, rispetto a situazioni di irritazione e fastidio che invece aumentavano il ritmo. Si è osservato in particolare che a variare erano i tempi dell’espirazione: l’uomo nervoso infatti tende a respirare in modo insufficiente mentre quello in collera e in preda alla paura ha il respiro corto e una respirazione accelerata.

Respirazione 7E’ stato inoltre accertato che esiste una relazione tra i cambiamenti mentali ed il ritmo del respiro: esperimenti hanno mostrato una diretta relazione tra pensieri e movimenti del diaframma più o meno ampi, in particolare in soggetti con difficoltà respiratorie sono state fatte immaginare scene positive e queste persone hanno manifestato più ampie dilatazioni del muscolo diaframma mostrando dunque una maggiore ossigenazione indotta dal pensiero positivo.

Imparare a conoscere meglio i meccanismi di inspiro ed espiro e respirare bene è importante anche in ambito spirituale perchè i più grandi asceti della storia hanno suggerito di diventare i padroni del proprio respiro: dai Sufi islamici agli Yogi indù, dai Taoisti cinesi e giapponesi alla comunità degli Esseni, dai Terapeuti d’Alessandria ed i Cristiani del deserto, del Monte Athos ai monasteri medioevali, tutti hanno utilizzato ed insegnato tecniche per favorire la meditazione, l’orazione supportata da precisi ritmi di inspirazione ed espirazione.

Per cercare di acquisire consapevolezza del proprio respiro e apprendere i fondamenti della respirazione energovitale, presentiamo ciclicamente delle lezioni a cura di un insegnante di educazione fisica che si propone di spiegare i fondamenti della respirazione fisiologica ed energovitale, integrandola con esercizi ginnici armonizzati da alcune posizioni tradizionali dello Yoga che prendono il nome di “Saluto al Sole”.  Per informazioni sulle lezioni a Casale, telefonare al 0142 71319, tutti i giorni dalle ore 10 alle 21; per gli approfondimenti a Canelli e Asti, telefono 333.1014417.

LA RIEDUCAZIONE TERAPEUTICA DEL RESPIRO

Lezioni_Canelli_2Fin dall’antichità, sia in oriente che in occidente, sono stati ideati dei metodi per rieducare il nostro respiro, imparare a controllarlo e regolarne l’ampiezza e il ritmo, metodi peraltro riscoperti e utilizzati oggi in ambito medico e riabilitativo per la loro efficacia terapeutica.
La cura tramite il sapiente uso della respirazione, oltre a portare con sé tutta una serie di effetti benefici da un punto di vista fisiologico, costituisce il metodo principale per percepire, assimilare ed eliminare in maniera equilibrata l’energia vitale, il così detto Prana della filosofia Yoga.
Il controllo del respiro è anche un sistema efficace per combattere Lezioni_Canelli_1lo stress, l’ansia, la paura e gli stati eccessivi di euforia e costituisce la base fondamentale per allenare la nostra concentrazione, perché pensieri,emozioni e respiro sono strettamente interdipendenti.
La mente dell’uomo ha delle proprietà meravigliose da cui dipendono tutte le realizzazioni interiori ed esteriori: queste proprietà, che possiamo definire leve di comando psico-spirituale, sono: l’astrazione, l’attenzione, la concentrazione e la meditazione cioè una concentrazione prolungata della mente senza mai distrarsi pensando ad altre cose, o guardando mentalmente un altro oggetto, un idea, un concetto astratto.

Nel corso delle lezioni a Canelli a partire dal 3 maggio 2016 alle ore 21,00, presso la Sala delle Stelle del Palazzo Municipale in via Roma 37, metteremo in pratica le tecniche presentate dalla scuola Archeosofica. Impareremo insieme la respirazione diaframmatica completa, il rilassamento profondo per ritrovare la calma mentale, assumeremo un corretto atteggiamento corporeo scegliendo tra la posizione del triangolola posizione faraonica, la posizione sui talloni oppure quella del fiore di loto utilizzata dagli Esseni, dai Terapeuti e dagli eremiti cristiani dei primi secoli. Lezioni_Canelli3
Svolgeremo alcuni semplici esercizi respiratori utili sia per la salute ma anche per ricaricarsi di vitalità e favorire la calma e la concentrazione, sino ad arrivare a svolgere i primi esercizi di meditazione. Il corso è aperto a tutti ed è consigliato un abbigliamento comodo. Tappetini e altro materiale necessario, saranno forniti dalla nostra Associazione. Per informazioni, potete telefonare ai numeri 333.1014417 oppure 0142.71319.

di Maria Caruso

L’IMPORTANZA DEL CONOSCERE LA PROPRIA RESPIRAZIONE

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La prima posizione del “Saluto al Sole”. Fotografia che abbiamo scattato sulle coste del Portogallo.

L’atto respiratorio che si esprime tramite l’inspiro e l’espiro, è strettamente associato alla vita: si inizia a vivere con il primo inspiro legato al primo gemito usciti dal ventre materno e si viene a mancare con l’ultimo.

A chiunque viene in mente l’importanza e la bellezza di una passeggiata rigenerante in spiaggia all’alba oppure in un bosco o ancora in montagna dove l’aria è più pulita e ricca di energia vitale o prāṇa, secondo l’antichissima nomenclatura sanscrita.

Agli antichi sapienti era noto (1) che la respirazione ha la caratteristica di influenzare l’evoluzione psichica e morale dell’Umanità. Tutto è duale nell’Universo e nell’essere umano: nel mondo non vi è uno stato di fissità naturale, ma di continua oscillazione come avviene al pendolo. Tutto è duale ed espressione di questa dualità: abitiamo in nella così detta “Regione delle variazioni”, immersi come sommozzatori in questa regione o meglio condizione, siamo soggetti per costituzione a risentire fortemente della variazione di aspetti istintivi, emotivi e mentali ovvero cambiamo umore, sentimenti e pensieri con una certa facilità, che a volte può definirsi volubilità.respirazione_aria_aperta

Fuori di  noi questo dualismo si esprime nella natura ad esempio nei cicli del giorno e della notte, della natura maschile e femminile, della vita e della morte, degli stati di veglia e di sonno e in tutto ciò che permea il cosmo e che è espressione diretta di questo numero 2. Numero che all’interno del nostro sistema solare si percepisce costantemente sopra i nostri sguardi grazie all’indispensabile presenza del Sole e della Luna, pianeti che rendono possibile la vita ma che sono anche l’espressione esteriore di aspetti più profondi e invisibili: il Sole è simbolicamente associabile allo spirito dell’uomo, asciutto, maschile e attivo e la Luna è associabile nella nostra costituzione all’anima, tipicamente più umida, femminile e passiva.

Imparare a respirare correttamente e prendere coscienza dell’atto respiratorio è molto importante anche perché i nostri stati emotivi sono in relazione al modo in cui respiriamo com’è stato evidenziato da uno studio dei dottori Joanna J. Archa e Michelle G. Craske (rif.4). Se respirare è un atto spontaneo innato, questo però può essere respirazione_alternatapercepito, sentito e modificato per essere migliorato.
Secondo alcuni studiosi il respirare troppo velocemente può essere strettamente legato a stati d’ansia o di paura e comunque alla presenza di tensioni.

Molte persone tendono inoltre ad “Iperventilare”, cioè a respirare in modo rapido e superficiale con la parte alta del torace: con questi respiri alti, superficiali e rapidi, indipendentemente dalla quantità di ossigeno che immettiamo nei nostri polmoni, il cervello e il corpo presenteranno una carenza di ossigeno, riducendo fortemente il livello di anidride carbonica nel sangue e provocando una costrizione delle arterie inclusa la carotide che porta il sangue al cervello e riducendo il flusso di sangue nel corpo. A sua volta la scarsità di ossigeno attiva il sistema nervoso simpatico che tende a renderci tesi, ansiosi e irritabili.

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La seconda posizione del “Saluto al Sole”. Fotografia che abbiamo scattato sulle coste del Portogallo.

Le tecniche respiratorie possono fare uso dell’apertura e della chiusura delle narici e delle ricerche (rif. 2) hanno dimostrato che respirare influenza sia l’attività cardiaca (tracciato ECG, rif.3), sia l’attività neurologica celebrale (tracciato EEG), evidenziando una profonda relazione tra la respirazione e le attività celebrali e nervose: chiudendo la narice destra e respirando lievemente dalla narice sinistra, si determina infatti un aumento dell’attività EEG a livello dell’emisfero destro e viceversa chiudendo la narice sinistra e respirando dalla destra si determina un aumento di attività celebrare a livello dell’emisfero sinistro. La ricerca ha evidenziato che praticando tale tecnica si registrano quasi istantaneamente alterazioni del tracciato EEG e dopo soli 10 o 15 secondi avveniva un cambiamento di lunga durata nella dominanza EEG.

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I canali Ida, Pingala e Sushumna ben noti dalla Tradizione orientale yogica

Questi cambiamenti avvengono non solo perchè influenzano il sistema nervoso ma perchè modificano il fluire di energie sottili in arterie invisibili alla vista ordinaria che prendono il nome Ida e Pingala dalla nomenclatura classica indiana, essendo note da millenni. Si intersecano ripetutamente lungo la colonna vertebrale dove Sushumna rappresenta il canale energetico invisibile posto su quest’ultima. L’intersezione avviene in punti specifici, detti “Centri di forza” o “Sensi spirituali” dalla tradizione occidentale, che hanno corrispondenze precise sia sul piano fisico che su piani più sottili.

Perché dunque voler approfondire l’argomento? Innanzi tutto per conoscere meglio la nostra costituzione, essere più coscienti di come respiriamo ed imparare a padroneggiare una delle funzioni alla base della nostra vita che influenza direttamente e istantaneamente i nostri stati emotivi e mentali: conoscendo il modo di respirare si possono padroneggiare meglio emotività, ansia, l’irritazione, l’agitazione, la stanchezza cronica che spesso contraddistinguono il nostro vivere quotidiano immerso nella frenesia delle continue attività da svolgere. E al tempo stesso potenziare facoltà di cui abbiamo bisogno quali l’attenzione, la concentrazione, la capacità di astrarsi dall’ambiente circostante. Opportuni ritmi respiratori rappresentano la solida e indispensabile base sulla quale speriementare tecniche di meditazione.

Chi volesse può partecipare a delle lezioni che si terranno con la collaborazione della palestra Sport, Salute e Vita in via Fratelli Caire, 2 a Casale Monferrato e a Canelli. Per informazioni ed iscrizioni, potete telefonare al numero 0142.71319, tutti i giorni durante la settimana dalle ore 10 alle 21 e per le lezioni a Canelli, chiamare il numero 333.1014417.

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE:

(1) – DINAMICA RESPIRATORIA E ASCESI SPIRITUALE – Prof. T.Palamidessi.

(2) – TERAPIA ORIENTALE DELLA RESPIRAZIONE – Takashi Nakamura.

(3) – Corso base di interpretazione e lettura dell’ECG per l’infermiere – a cura di Prof. Francesco Fedele.

(4) – Mechanisms of mindfulness: Emotion regulation following a focused breathing induction – Joanna J. Archa,, Michelle G. Craske

LA MEDITAZIONE

meditazione_asti_1Il corso di avviamento alla meditazione è strutturato in modo da far acquisire ai partecipanti gli elementi base delle tecniche per poter eseguire una buona e corretta meditazione sui simboli.

padmasanaLa mente dell’uomo ha delle proprietà meravigliose da cui dipendono tutte le realizzazioni interiori ed esteriori. Queste proprietà, che possiamo definire leve di comando psico-spirituali,  sono: l’attenzione, la concentrazione e la meditazione cioè una concentrazione prolungata della mente senza mai distrarsi, senza pensare ad altre cose o guardando mentalmente un altro oggetto, un’idea, un concetto. Gli esercizi di meditazione sono coadiuvati da un ritmo respiratorio e dalla recitazione mentale di un logodinamo (o parola forza). Da epoche antichissime gli asceti venivano educati alla corretta respirazione, proprio perchè é di grande aiuto per ottenere una buona concentrazione e meditazione.
Per tutti gli esercizi é consigliabile assumere un corretto atteggiamento corporeo scegliendo tra  la posizione del triangolo o del fiore di loto (posizione ascetica utilizzata dagli Esseni, dai Terapeuti e dagli eremiti cristiani dei primi secoli), la posizione in ginocchio, oppure la posizione faraonica.

Ad Asti è possibile iscriversi e frequentare il CORSO DI AVVIAMENTO ALLA MEDITAZIONE dal 6 ottobre alle ore 21.00 presso il Circolo Nosenzo Sport e Cultura in via Filippo Corridoni, 51 dove si terrà una serata introduttiva alle lezioni. Le successive lezioni saranno di martedì e ci si può inserire in qualsiasi serata previo avviso telefonico.

Per informazioni, telefonare al 333.1014417 oppure al 0142.71319.

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IL TERZO OCCHIO O CENTRO FRONTALE

Frattale_Volto_Centro_Frontale_Mondi_SottiliLa coscienza umana possiede talune facoltà quali la volontà, l’attenzione, la concentrazione mentale, la memoria e la meditazione. Allo stato ordinario le suddette facoltà rispondono ad una serie di sollecitazioni sensoriali, animiche e razionali polarizzando così la mente  dell’individuo al soddisfacimento di quei beni che ha percepito e individuato come importanti.

Ne deriva perciò che il grado di sviluppo e di evoluzione dell’uomo e della donna dipendono dalle idee che costui o costei hanno. Se si compie un atto volontario di purificazione del proprio intelletto abbandonando le idee inutili ed oziose che quotidianamente coltiviamo in noi stessi ci si predispone al risveglio del cosiddetto centro frontale.

Mediante le opportune tecniche ascetiche é possibile arrivare ad utilizzare questo senso sottile dell’intelletto che ci fu dato per conoscere la verità e le cose divine.

Giovedì 8 gennaio alle ore 21,30 si approfondirà l’argomento in un incontro ad ingresso libero dal titolo “IL TERZO OCCHIO O CENTRO FRONTALE” presso la Sede della Sezione di Casale Monferrato dell’Associazione Archeosofica in via Paleologi, 24. Per informazioni, telefono: 0142.71319.

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LA SALUTE DEL CORPO E DELL’ANIMA

Dalle osservazioni sugli animali, lo studio dei semplici, cioè delle piante, fu sviluppato dagli ebrei, egiziani, greci, etruschi e romani per culminare nel medio evo con gli eremiti, i monaci, medici e alchimisvolantino_saluteti, i quali studiarono sostanze vegetali, minerali e animali per prolungare la vita umana, guarire tutte le malattie, potenziare lo spirito.

Gli Esseni, i famosi Terapeuti, nel cercare le cause che facilitano la guarigione,  scoprirono negli influssi degli astri e dello Zodiaco una importante chiave per sapere in anticipo la predisposizione ai malesseri e di conseguenza trovare la possibilità di curarli. Vennero gettate le basi dell’astrologia medica, definita oggi Cosmopatologia, ovvero la scienza che studia le influenze siderali sul carattere, la costituzione, il temperamento, la salute.

Ai nostri giorni è diffusa la concezione di una “psicosomatica“, perché è stato ampiamente osservato che tra le molte cause della malattia ve ne sono alcune di origine psichica.

Anche l’alimentazione ha una notevole influenza oltre che sull’organismo fisico, sul sentimento e sul pensiero, basta pensare a cosa ci succede se facciamo indigestione, mangiamo  o beviamo troppo, o consumiamo un alimento per noi non adeguato: confusione mentale, pessimismo, svogliatezza, irritabilità ecc.

C’è uno stretto legame tra corpo e mente: se i pensieri modellano l’uomo, ne risulta evidente che una concentrazione su pensieri e sentimenti malevoli, come l’ira, la gelosia, il rancore, l’invidia, o altro del genere, può produrre un disturbo fisico, che si trasforma in patologia più o meno grave, sia per chi ha prodotto il pensiero malvagio sia per l’oggetto verso cui questo pensiero è rivolto. Circondarsi di buoni amici, così come di buoni pensieri, è un’ottima soluzione.

Talora le cause della malattia sono così nascoste, remote, che si devono ricercare nel nostro passato più antico. Le tecniche di regressione mentale praticate da molti psichiatri e psicologi, fino a risalire a quei ricordi che appartengono a vite precedenti, sono metodi terapeutici che in alcuni casi offrono dei validi risultati.

Quindi dobbiamo occuparci della SALUTE DEL CORPO E DELL’ANIMA perché considerando solo il corpo, c’è il rischio di fallire la cura, non si risolve il problema e dopo un certo tempo  la malattia si ripresenta perché la radice, la causa è nell’anima quindi è necessario curare sia l’anima che il corpo.

Asti_Conferenza_Associazione_ArcheosoficaPer curare il corpo ci viene in aiuto il regno vegetale: tantissime sono le piante medicinali a nostra disposizione, ognuna con la sua dominante astrale che indica i tempi utili per la preparazione e l’utilizzo. Sono utili supporti terapeutici la musica, la respirazione, la ginnastica, l’uso del colore.

Si continuerà a parlare di salute del corpo e dell’anima giovedì 4 dicembre alle ore 21.30 presso il Centro Culturale San Secondo di via Carducci 22/24 ad Asti, al primo piano presso la Sala Ruscalla. Per ulteriori informazioni su questo appuntamento ad ingresso libero, telefonare al numero 0142.71319 oppure 333.1014417.