L’IMPORTANZA DEL CONOSCERE LA PROPRIA RESPIRAZIONE

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La prima posizione del “Saluto al Sole”. Fotografia che abbiamo scattato sulle coste del Portogallo.

L’atto respiratorio che si esprime tramite l’inspiro e l’espiro, è strettamente associato alla vita: si inizia a vivere con il primo inspiro legato al primo gemito usciti dal ventre materno e si viene a mancare con l’ultimo.

A chiunque viene in mente l’importanza e la bellezza di una passeggiata rigenerante in spiaggia all’alba oppure in un bosco o ancora in montagna dove l’aria è più pulita e ricca di energia vitale o prāṇa, secondo l’antichissima nomenclatura sanscrita.

Agli antichi sapienti era noto (1) che la respirazione ha la caratteristica di influenzare l’evoluzione psichica e morale dell’Umanità. Tutto è duale nell’Universo e nell’essere umano: nel mondo non vi è uno stato di fissità naturale, ma di continua oscillazione come avviene al pendolo. Tutto è duale ed espressione di questa dualità: abitiamo in nella così detta “Regione delle variazioni”, immersi come sommozzatori in questa regione o meglio condizione, siamo soggetti per costituzione a risentire fortemente della variazione di aspetti istintivi, emotivi e mentali ovvero cambiamo umore, sentimenti e pensieri con una certa facilità, che a volte può definirsi volubilità.respirazione_aria_aperta

Fuori di  noi questo dualismo si esprime nella natura ad esempio nei cicli del giorno e della notte, della natura maschile e femminile, della vita e della morte, degli stati di veglia e di sonno e in tutto ciò che permea il cosmo e che è espressione diretta di questo numero 2. Numero che all’interno del nostro sistema solare si percepisce costantemente sopra i nostri sguardi grazie all’indispensabile presenza del Sole e della Luna, pianeti che rendono possibile la vita ma che sono anche l’espressione esteriore di aspetti più profondi e invisibili: il Sole è simbolicamente associabile allo spirito dell’uomo, asciutto, maschile e attivo e la Luna è associabile nella nostra costituzione all’anima, tipicamente più umida, femminile e passiva.

Imparare a respirare correttamente e prendere coscienza dell’atto respiratorio è molto importante anche perché i nostri stati emotivi sono in relazione al modo in cui respiriamo com’è stato evidenziato da uno studio dei dottori Joanna J. Archa e Michelle G. Craske (rif.4). Se respirare è un atto spontaneo innato, questo però può essere respirazione_alternatapercepito, sentito e modificato per essere migliorato.
Secondo alcuni studiosi il respirare troppo velocemente può essere strettamente legato a stati d’ansia o di paura e comunque alla presenza di tensioni.

Molte persone tendono inoltre ad “Iperventilare”, cioè a respirare in modo rapido e superficiale con la parte alta del torace: con questi respiri alti, superficiali e rapidi, indipendentemente dalla quantità di ossigeno che immettiamo nei nostri polmoni, il cervello e il corpo presenteranno una carenza di ossigeno, riducendo fortemente il livello di anidride carbonica nel sangue e provocando una costrizione delle arterie inclusa la carotide che porta il sangue al cervello e riducendo il flusso di sangue nel corpo. A sua volta la scarsità di ossigeno attiva il sistema nervoso simpatico che tende a renderci tesi, ansiosi e irritabili.

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La seconda posizione del “Saluto al Sole”. Fotografia che abbiamo scattato sulle coste del Portogallo.

Le tecniche respiratorie possono fare uso dell’apertura e della chiusura delle narici e delle ricerche (rif. 2) hanno dimostrato che respirare influenza sia l’attività cardiaca (tracciato ECG, rif.3), sia l’attività neurologica celebrale (tracciato EEG), evidenziando una profonda relazione tra la respirazione e le attività celebrali e nervose: chiudendo la narice destra e respirando lievemente dalla narice sinistra, si determina infatti un aumento dell’attività EEG a livello dell’emisfero destro e viceversa chiudendo la narice sinistra e respirando dalla destra si determina un aumento di attività celebrare a livello dell’emisfero sinistro. La ricerca ha evidenziato che praticando tale tecnica si registrano quasi istantaneamente alterazioni del tracciato EEG e dopo soli 10 o 15 secondi avveniva un cambiamento di lunga durata nella dominanza EEG.

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I canali Ida, Pingala e Sushumna ben noti dalla Tradizione orientale yogica

Questi cambiamenti avvengono non solo perchè influenzano il sistema nervoso ma perchè modificano il fluire di energie sottili in arterie invisibili alla vista ordinaria che prendono il nome Ida e Pingala dalla nomenclatura classica indiana, essendo note da millenni. Si intersecano ripetutamente lungo la colonna vertebrale dove Sushumna rappresenta il canale energetico invisibile posto su quest’ultima. L’intersezione avviene in punti specifici, detti “Centri di forza” o “Sensi spirituali” dalla tradizione occidentale, che hanno corrispondenze precise sia sul piano fisico che su piani più sottili.

Perché dunque voler approfondire l’argomento? Innanzi tutto per conoscere meglio la nostra costituzione, essere più coscienti di come respiriamo ed imparare a padroneggiare una delle funzioni alla base della nostra vita che influenza direttamente e istantaneamente i nostri stati emotivi e mentali: conoscendo il modo di respirare si possono padroneggiare meglio emotività, ansia, l’irritazione, l’agitazione, la stanchezza cronica che spesso contraddistinguono il nostro vivere quotidiano immerso nella frenesia delle continue attività da svolgere. E al tempo stesso potenziare facoltà di cui abbiamo bisogno quali l’attenzione, la concentrazione, la capacità di astrarsi dall’ambiente circostante. Opportuni ritmi respiratori rappresentano la solida e indispensabile base sulla quale speriementare tecniche di meditazione.

Chi volesse può partecipare a delle lezioni che si terranno con la collaborazione della palestra Sport, Salute e Vita in via Fratelli Caire, 2 a Casale Monferrato e a Canelli. Per informazioni ed iscrizioni, potete telefonare al numero 0142.71319, tutti i giorni durante la settimana dalle ore 10 alle 21 e per le lezioni a Canelli, chiamare il numero 333.1014417.

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE:

(1) – DINAMICA RESPIRATORIA E ASCESI SPIRITUALE – Prof. T.Palamidessi.

(2) – TERAPIA ORIENTALE DELLA RESPIRAZIONE – Takashi Nakamura.

(3) – Corso base di interpretazione e lettura dell’ECG per l’infermiere – a cura di Prof. Francesco Fedele.

(4) – Mechanisms of mindfulness: Emotion regulation following a focused breathing induction – Joanna J. Archa,, Michelle G. Craske

L’ASTROLOGIA E LA TRADIZIONE SAPIENZIALE

Corrispondenze zodiacali del corpo umano - Michele di Rodi 1401

Corrispondenze zodiacali del corpo umano – Michele di Rodi, 1401

Quando si sente parlare di astrologia si pensa a quella branca del sapere che al giorno d’oggi è quasi sempre privata del valore che aveva millenni or sono. Viene banalizzata in riviste o rubriche televisive e radiofoniche in cui compare soltanto per cercare di allietare i lettori sul modo di comportarsi, spesso azzardando qualche improbabile e generica previsione.

Tutt’altra cosa era l’Astrologia quando venne concepita in origine come vivo patrimonio sapienziale  da popoli quali i Caldei, gli Egiziani, i Greci, gli Indiani, gli Inca, i Cinesi, gli Arabi, gli Ebrei: la tradizione astrologica più profonda ci conduce in epoche lontane dove uomini sapienti avevano il privilegio di custodire una scienza e un’arte così importante per la rigenerazione delle coscienze. Costoro concepivano la natura vivente come un grande corpo sacro e animato nel quale i singoli individui vivevano il culto della propria religione strettamente legato alla natura, alle sue fasi e ad importanti date e periodi dell’anno solare che venivano utilizzati per celebrare riti dai sacerdoti delle varie religioni nei rispettivi templi.

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Andrea Argoli (Tagliacozzo, 1570 – Padova, 27 settembre 1657)

Se poi consideriamo l’eredità ricevuta e approfondita da noi occidentali moderni, disponiamo di un patrimonio ancora inutilizzato e presente fra le importanti opere scritte da personaggi del calibro di Andrea Argoli, Regiomontano, Morin de Villefranche, Francesco Junctino, Gerolamo Cardano, De Titis, Luca Gaurico, Tommaso Campanella, Giovanni Keplero, H. Freiherr Von Klockler e molti altri. Costoro hanno scritto importanti lavori, talvolta di difficile reperibilità, sovente in latino, alcuni dei quali non sono mai stati tradotti nelle varie lingue e perciò studiati.

Nel passato questi autori hanno scritto di Astrologia nei vari settori di indagine ovvero psicologica, medica, socio-politica, meteoro-agricola, mistico-iniziatica, fitoterapica.

L’astrologia si è dunque estesa da essere nell’antichità patrimonio riservato al Faraone, all’Imperatore, al Re diventando accessibile a più persone e si è spinta oltre allo stilare un grafico zodiacale, gli aspetti fra i pianeti nei Segni e nelle Case, calcolando le Direzioni e le Rivoluzioni Solari per soddisfare la pur lecita curiosità dei committenti che in genere domandano soltanto di fatti e questioni ordinarie e quotidiane.

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Un grafico astrologico indiano

L’Astrologia Esoterica è quella che ha dei riferimenti ad esempio nei tradizionali Jyoshis Shashtras indiani, ovvero trattati di Astrologia dalle radici millenarie che si occupano di stabilire come e quando operano le influenze astrali buone sull’individuo e sulla sua costituzione. Con Jyotish, vocabolo che deriva dal sanscrito e che significa “Luce, corpo celeste”, si identifica il sistema tradizionale di astronomia/astrologia indiana anche nota come astrologia Indù oppure più recentemente come astrologia vedica.

Nello Jyotish, come accade  nell’astrologia occidentale, il quadro astrale di nascita consente di studiare la persona da varie prospettive. Nell’astrologia indiana ricoprono notevole importanza le posizioni della luna, Chandra, rispetto al sole, Surya. Sono la sua posizione al  momento della nascita e la posizione dei nodi gli elementi principali di un quadro astrale indiano.

Lo Zodiaco indiano è siderale, cioè i segni astronomici corrispondono alle costellazioni e dunque rimane fisso rispetto alle stelle, mentre lo Zodiaco studiato da noi occidentali è tropicale, cioè basato sul segno, senza alcuna corrispondenza con le costellazioni ma efficace ai fini dello studio e dell’approfondimento: Zodiaco dei Segni e Zodiaco delle Costellazioni sono differenti ed hanno diverso significato nell’analisi astrologica.

Proseguiremo a parlare di Astrologia con particolare riferimento al libero arbitrio, a partire da giovedì 12 novembre alle ore 21,00 in via Paleologi, 24 presso la Sede della Sezione di Casale Monferrato dell’Associazione Archeosofica. Studiando il patrimonio tradizionale e millenario, verranno forniti anche elementi per scegliere i momenti migliori per l’edificazione spirituale e la trasformazione della coscienza: come il contadino non semina a caso ma osserva con saggezza il calendario della Luna e degli altri pianeti per seminare correttamente secondo natura e poi cogliere i frutti, le radici o le erbe nel momento balsamico più efficace, allo stesso modo cercheremo in alcuni incontri di approfondimento di comprendere meglio il ruolo di queste forze del cosmo su di noi e sul pianeta Terra. Per informazioni, telefono: 0142.71319.