IL DRAGO E LA GARGOLLA

gargolla duomo Milano

Gargolla – Duomo di Milano

Nella Cattedrale, la gargolla o garguglia è una figura scultorea fantastica, spesso parte terminale dello scarico dei canali di gronda (erroneamente chiamati grondaie). Sovente è ornata con figure animalesche, fantastiche o mostruose: inizialmente venne scolpito solo il busto dell’animale, con il tempo si prese a rappresentare la figura fantastica nel suo insieme.

Spesso raffiguravano draghi o leoni e di solito l’acqua scorreva lungo la schiena o all’interno della figura per defluire poi dalla bocca. Sono presenti ad esempio nel Duomo di Milano o a Notre Dame a Parigi.

Gargolla_Duomo_di_Milano

Gargolla – Duomo di Milano

In quest’ultima Cattedrale queste figure vennero aggiunte in un secondo momento, dall’architetto Eugène Viollet le Duc (1814-1879) solo verso la metà del XIX secolo.

Si parla all’interno della Cattedrale di un Drago da vincere e l’abile alchimista doveva manifestare qualità quali l’essere volenteroso, paziente, silenzioso, audace: solo così avrebbe potuto vincere questa tremenda forza, associabile all’inganno.

Gargoyle_Notredame_di_Parigi

Gargolle – Notredame di Parigi

Principio basilare dell’ermetismo è l’unità della materia, rappresentata dall’Uroboros, il Drago che si morde la coda. Questo identifica la Manifestazione in eterno divenire, un circolo, un circuito senza fine, simbolo per eccellenza della ciclicità: ad un giorno segue un altro giorno, ad un mese segue un altro mese, ad un anno segue un altro anno, ad una vita segue un’altra vita. Di fronte alla nostra vita caduca questa concezione potrebbe non sembrare vera. Eppure si può trascorrere l’intera vita senza aver non dico trovato la Pietra Filosofale, ma per lo meno andare alla sua ricerca, memori di una patria celeste perduta, di una casa da cui proveniamo, da ritrovare.

Alchimia_Drago_tre_teste_essere_umano_tre_fuochi

Drago con tre teste

Il Drago con tre teste che sputano fuoco, rappresentato in stampe alchemiche, identifica invece 3 principi, i tre fuochi di cui tutti noi disponiamo, la cosiddetta materia dell’Opera alchemica, in relazione a tre fuochi presenti nell’uomo e nella donna, da purificare e riunire. Un fuoco più istintivo e creativo, un altro fuoco più emotivo e un terzo più spirituale e in qualche modo legato ai nostri pensieri.

Metaforicamente il Drago nero sulfureo nasconde una bianca principessa al suo interno, che deve essere liberata: nelle favole il prode cavaliere giunge a liberare la bella principessa prigioniera. Emergono da questa fiaba i due aspetti, maschile e femminile, lo spirito e l’anima entrambi presenti nella costituzione di ogni essere umano. Il fuoco dell’anima che è tiepido, deve essere attirato verso l’alto dal fuoco dello spirito ed ignificarsi, per divenire infine un unico fuoco. Le fiabe  ed i miti tradizionali diventano lo strumento per trasmettere profonde conoscenze di come siamo fatti, di come siamo costituiti a livello più profondo, a livello animico.

San_Giorgio_uccide_Drago_Icona

Icona di San Giorgio che uccide il Drago

San_Michele_Uccide_Drago

San Michele Arcangelo uccide il Drago

Il cavaliere, simboleggiato dallo Zolfo, assume anch’esso molti “Aspetti allegorici”. Egli può essere anche messo in relazione ad Ercole che deve superare le famose 12 prove come fece realmente San Giorgio, il prototipo dell’eroe che schiaccia la testa al Drago. In modo analogo in cui nell’Apocalisse opera San Michele Arcangelo che abbatte il Drago rosso.

Proseguiremo a parlare di simbolismo e Alchimia nel nuovo ciclo “LA SCIENZA DELL’IMPOSSIBILE”, che si terrà a Casale Monferrato a partire da venerdì 10 maggio alle ore 21.00 in via Paleologi, 24 a Casale Monferrato con una serie di incontri ad ingresso libero secondo il seguente programma:

  • ALCHIMIA AI CONFINI DEL TEMPO · Venerdì 10 maggio – Ore 21.00.
  • LE CHIAVI DELLA TRASMUTAZIONE ALCHEMICA · Venerdì 17 maggio – Ore 21.00.
  • OLTRE IL VELO DEI SIMBOLI · Venerdì 24 maggio – Ore 21.00.
  • LA PIETRA FILOSOFALE CHIMERA O CONQUISTA? · Venerdì 31 maggio – Ore 21.00.
  • LA GRANDE OPERA: TECNICHE E SEGRETI DI UNA VIA SPIRITUALE · Venerdì 7 giugno – Ore 21.00.

Per informazioni, telefono 0142.71319 oppure 338.4092394.

LA CATTEDRALE GOTICA: ORDINE DI MISURA E DI LUCE

notre_dame_amiens

L’arte sacra ha avuto una delle sue massime espressioni nell’architettura gotica, le cui cattedrali, sorte in Europa dal XII secolo, sono state definite veri e propri «libri di pietra e di vetro» attraverso i quali i maestri costruttori e vetrai cercarono di rendere accessibile una sapienza tradizionale usando regole architettoniche e geometriche ben precise e simboli che dovevano agevolare il contatto tra l’uomo e il divino. Fin dalla sua fondazione, la cattedrale gotica era strettamente legata al Mistero della Luce. E proprio l’abbandono delle tenebre e del caos alla ricerca dell’ordine e del contatto con la Luce vera, simbolizzata dalla luce del Sole, era l’aspirazione intima e profonda di chi si accingeva ad entrare nel Tempio. Un itinerario speciale a carattere esteriore e interiore.

La forma e le proporzioni di un Cattedrale Gotica non sono determinate dalla ricerca di effetti estetici ma da profonde regole matematico-simboliche che legano ed ordinano, sia dal punto di vista fisico che metafisico, tutte le parti della costruzione.

Nel loro misterioso disegno emergono la forza del Numero, l’ordine della Geometria, le proporzioni della Musica e il ritmo dell’Astronomia, profonde conoscenze in possesso dei Maestri d’Opera che hanno fatto di queste costruzioni possenti e diafani Templi di luce risuonanti con l’Alto.Cattedrale_Gotica

Cercheremo di dare una panoramica del simbolismo di queste magnifiche costruzioni, con l’intento poi di proporre un «viaggio» all’interno della cattedrale per cercare di scoprire il messaggio più nascosto che gli antichi costruttori hanno voluto celare sotto il mistero dei simboli. Lo scopriremo insieme attraverso schemi e animazioni.

Proseguiremo a parlare di quest’argomento sabato 16 marzo alle ore 18.00 in via Paleologi, 24 a Casale Monferrato con una conferenza ad ingresso libero dal titolo: “LA CATTEDRALE GOTICA: ORDINE DI MISURA E DI LUCE”.

In questo ciclo di incontri faremo un viaggio virtuale nell’affascinante epoca delle cattedrali gotiche, cercando di svelare alcuni misteri celati in questi Templi di pietra e luce. Al termine dei 4 incontri ci aspetta un viaggio vero e proprio per poter visitare alcuni dei siti più celebri del gotico francese. Parigi, Reims e Chartres saranno le tappe di un’avventura indimenticabile che promette sorprese ed emozioni! Per informazioni ed iscrizioni, telefono 0142.71319 e 338.4092394.

3.la cattedrale gotica - ordine di misura e di luce

VIAGGIO NEL MISTERO DELLE CATTEDRALI GOTICHE

Cliccare sull’immagine sottostante per avere tutte le informazioni sul viaggio in Francia dal 25 aprile 2019 al 28 aprile 2019 – Prenotazioni entro il 28 febbraio.

PER MAGGIORI INFO E ISCRIZIONI
Agenzia Viaggi CALA MAJOR s.n.c.

Via Brofferio, 81/ A – ASTI – tel. 0141 – 436848 – fax 0141 – 436801

e-mail: info@calamajor.it

viaggio_mistero_cattedrali_gotiche

 

IL TEMPIO GOTICO: FASI RITUALI E TRACCIATI COSTRUTTIVI

ChartresMercoledì 16 Aprile alle ore 21,30, presso la Sede della Sezione di Casale Monferrato dell’Associazione Archeosofica, si terrà un incontro ad ingresso libero dal titolo “IL TEMPIO GOTICO: FASI RITUALI E TRACCIATI COSTRUTTIVI”.

Chi di noi non ha mai sentito parlare di Arte Gotica? Da cosa deriva questo magnifico stile architettonico in cui si celano insegnamenti sapienziali?

Una cattedrale Gotica, da qualsiasi punto di vista la si consideri e analizzi, sia da un punto di vista geometrico, che costruttivo e simbolico, rimane sempre avvolta in un alone di mistero. I contenuti di questo mistero sono espressi dalla natura stessa del Tempio Gotico; organismo simbolico, geometrico e strutturale essenzialmente indirizzato a trascrivere l’immagine terrestre del mondo celeste, ad illustrare materialmente delle concezioni spirituali e un profondo sapere in possesso delle corporazioni di antichi Costruttori.

Le cattedrali sono da intendersi come i luoghi della chiara visione, della manifestazione della luce:  specificatamente è proprio nell’impiego della Luce e dei colori attraverso la realizzazione d’immense e magnifiche vetrate che fanno filtrare la luce del sole, simbolo della presenza di Dio ed espressione della salvifica Luce Divina, che si vengono a liberare dall’oscurità le pietre di costruzione del Tempio.

Questo nuovo stile architettonico ebbe le sue origini nell’Ile de France per poi diffondersi in Germania, Inghilterra, Italia, Spagna e Portogallo, in un momento definito aureo per la storia dell’umanità, quando grazie a personaggi particolari affiora un sapere tradizionale che permette la realizzazione di questi stupendi edifici a Gloria dell’Eterno.

Per ulteriori informazioni : 0142/71319.

Relatrice: Arch. Emanuela Buffa.