LA GRANDE OPERA: TECNICHE E SEGRETI DI UNA VIA SPIRITUALE

Gli Alchimisti affermano che si giunga alla Pietra Filosofale attraverso un percorso chiamato “GRANDE OPERA”. Cosa occorre per compiere questo ardito viaggio? L’Alchimista è sempre raffigurato all’interno di un laboratorio. Per lui la fucina è il luogo delle avventure, la dimensione in cui cercare il frutto di una “trasformazione”.

Il termine “Grande Opera” riassume le operazioni necessarie per ottenere la metamorfosi della materia prima: l’individuo stesso. Come possono uomini e donne, oggi, percorrere il sentiero della trasformazione di sé? Nel corso di questo appuntamento cercheremo di raccontare le fasi salienti della fatica alchemica e alcuni simboli allegorici usati per descriverla. Tutto è possibile con un solido fondamento: quello della Conoscenza. Vi aspettiamo venerdì 7 giugno alle ore 21.00. Relatrice: Alessandra Canini. Per informazioni, telefono 0142.71319 oppure 338.4092394.

La Grande Opera Alchimia

OLTRE IL VELO DEI SIMBOLI

Terzo appuntamento con l’Alchimia, venerdì 24 maggio (ingresso libero – ore 21.00). I giovani ricercatori e appassionati “alchimisti” moderni, ci raccontano qualcosa in più del simbolismo alchemico.
Abbiamo più volte detto che fin da subito, con Ermete Trismegisto, Mosè, passando per autori come Paracelso, Cardano, Böhme e Kunrath, quest’Arte segreta è stata tramandata fino ad oggi in trattati che si leggono con difficoltà, quasi incomprensibili.
Nei loro testi si ritrova un linguaggio fatto di simboli nati dalla fusione tra gergo chimico e realtà spirituale.
Simboli che contengono preziose informazioni: oltre il velo dei loro segni grafici c’è un’autentica realtà spirituale che può essere vissuta anche al giorno d’oggi.
Non è difficile intuire che gli alchimisti sono stati spesso incompresi da chi non conosceva il linguaggio ermetico.
Ed è proprio per questo che molti vedono nell’Arte Alchemica una scienza materiale, una chimica rudimentale, fatta di pasticci, astrusità e qualche successo. La Scienza Alchemica tratta di una realtà spirituale e dà, ai volenterosi, i metodi per compiere la più grande delle trasformazioni: cambiare la propria natura interiore da grezza, impotente, schiava di ogni necessità, in una natura libera, dotata di poteri quasi (e sottolineo quasi) divini, che non teme né la morte né il giogo della vita sulla terra.
Per questo motivo può sembrare una Scienza dell’impossibile.
Conoscendo le chiavi della simbologia con la quale gli alchimisti scrivono, può essere scienza sperimentale e realtà da viversi anche oggi.
L’Associazione Archeosofica non a caso organizza nelle varie Sedi italiane ed europee, corsi di avviamento alla meditazione, di ginnastica respiratoria e psico-somatica, corsi per lo sviluppo delle facoltà mentali, e tanti altri ancora, tutti propedeutici alla realizzazione della fantomatica “Pietra Filosofale”.
Vi aspettiamo dunque venerdì 24 maggio alle 21.00 in via Paleologi, 24 a Casale Monferrato per parlarne insieme e darvi tutte le informazioni che chiederete. Relatori: Filippo Costanti e Simone Menichetti. Per informazioni, telefono 0142.71319 oppure 338.4092394.

Oltre_il_velo_simboli

LE CHIAVI DELLA TRASMUTAZIONE ALCHEMICA

Tutti sanno che gli alchimisti hanno dato un grande contributo alla chimica moderna, scoprendo nei loro laboratori sostanze che ancora oggi utilizziamo. Ma ci hanno lasciato anche un “manuale operativo” che spiega come ottenere il prezioso oro, metallo incorruttibile come lo spirito dell’uomo risvegliato. Una conquista che si otteneva (e si può ottenere) dopo un duro e metodico lavoro su se stessi. Scopriremo insieme il significato del simbolismo che descrive la materia con cui si opera e gli strumenti da adoperare, perché il linguaggio alchemico è composto di allegorie e simboli.
Gli alchimisti descrivono tutte le operazioni fisiche, animiche e spirituali  da compiersi per arrivare ad una completa trasformazione della nostra interiorità, una “trasmutazione alchemica” che separa tutto quello che è scoria, pesantezza, zavorra inutile, lasciando ampio spazio e respiro all’Io dell’uomo e della donna, rigenerato e dunque libero. Ricercando la trasmutazione del piombo in oro personaggi importanti come Lullo, Bacone o Paracelso,  fecero molte scoperte chimiche grazie allo studio della materia nei loro laboratori; scoperte che ancora oggi utilizziamo abitualmente e che furono le basi della chimica moderna.
Sostanze come alcool, acqua borica o etere solforico infatti hanno radici nei laboratori alchemici. Se interpretiamo la materia su cui lavorare come l’uomo e la donna nella loro totalità ecco che tutto il laboratorio e tutti i suoi strumenti assumono un diverso significato.
Il fornello, i mantici, le diverse fasi, tutto acquista un valore operativo che ci riguarda da molto vicino.
Nel processo di separazione dello spesso dal sottile, il fuoco ha un valore determinante. Il fuoco raccontato nei miti e nelle leggende, il fuoco divino conquistato con fatica dall’eroe diventa la scintilla necessaria per illuminare il sentiero che conduce alla Pietra Filosofale.
Vi aspettiamo venerdì 17 maggio alle 21.00 per proseguire insieme questo tema affascinante in via Paleologi, 24 a Casale Monferrato. Relatori: Federica Longo, Luca Elli, Luca Sgarro. Per informazioni, telefono 0142.71319 oppure 338.4092394.

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L’UOMO INVISIBILE: RISVEGLIO E SVILUPPO DEI CENTRI DI FORZA-CHAKRA

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La costituzione invisibile

“I sentimenti, che creano in noi la tristezza o la gioia, l’ira o il turbamento, l’amore o la ripugnanza, sono una forza anarchica, come il vapore nella locomotiva. Le nostre idee e la nostra volontà sono il macchinista che utilizza e dirige questa forza. Abbiamo perciò bisogno di controllare il nostro cervello e la nostra volontà se vogliamo essere i signori e non gli schiavi dei nostri sentimenti.”  (IL CONTROLLO DEL CERVELLO – N. IRALA).

Che cosa siamo noi tutti? Nessuno sa rispondere esaurientemente a questa domanda. Grazie alla scienza conosciamo molto sull’anatomia, la fisiologia e la psicologia.

La psicologia (dal greco psychè=anima e lògos=discorso) da sempre si occupa dei processi coscienti e incoscienti che avvengono nella nostra psiche; si impegna ad indagare ed analizzare la personalità, l’infanzia, le reazioni espressive, analizza gli stimoli del mondo esterno in rapporto alla vita psichica, ma tutto questo sembra non essere sufficiente.

L’uomo ha esplorato le altezze e le profondità della terra, ha visitato la Luna, ha inviato sonde e rover su Marte e altri pianeti, osservato i corpi celesti del nostro sistema solare. Grazie alla medicina ha scoperto la natura di alcune malattie che in tempi antichi distruggevano, falciavano intere popolazioni.

Ma l’uomo in quanto coscienza e mente è stato spiegato a sufficienza? Che cos’è il pensiero?  Quali poteri ha la nostra mente?

La fisiologia del sistema nervoso insegna che le percezioni vengono trasmesse per mezzo dei centri cerebrali che ne informano l’anima. Ogni azione scaturisce dall’unione del pensiero e di determinati centri. La mente è costretta a congiungersi con questi centri, e perciò la persona compie delle azioni, diciamo così, disordinate. Ciò non accadrebbe se la mente ed il pensiero fossero controllati dalla volontà.

L’uomo dispone del libero arbitrio, cioè una volontà libera, ma è influenzato da numerose cause tra cui, ad esempio, gli aspetti dei pianeti del nostro sistema solare, studiati da più di 7000 anni dagli astrologi di tutta la terra. Quindi la nostra volontà, è certamente libera ma aiutata o contrastata dalle influenze degli astri.

Con la volontà possiamo modificare il cosiddetto Io, per fare questo è necessario occuparsi, allenare la parte invisibile, dell’uomo risvegliando i suoi centri di forza, i chakra, organi sensoriali, antenne spirituali. L’analisi dei centri psichici, è importante perché essi, interagiscono con le ghiandole a secrezione interna.

Il sangue e la linfa hanno il compito di trasportare le sostanze nutritive nel nostro corpo, ma importantissima è anche la funzione degli ormoni, prodotti dalle ghiandole endocrine (secrezione interna). Come ben sappiamo, le principali ghiandole endocrine sono le gonadi, i surreni, il timo, la tiroide, le paratiroidi, l’ipofisi e l’epifisi. Il sistema nervoso è intimamente collegato non solo all’ossigeno, al sangue e alla linfa, ma anche a questi ormoni.

Il controllo delle funzioni endocrine si effettua attraverso la meditazione su questi organi sensoriali, grazie al potere del pensiero di plasmare. Alchimia_AmpollaCome possiamo fare per dare inizio a questi grandi lavori? Le operazioni sono quelle descritte dagli alchimisti antichi e moderni; si tratta di mettere in pratica i metodi e le tecniche, esercizi mentali che fanno parte delle ascetiche di tipo yoga, Sufico, e ovviamente Archeosofiche, per il risveglio e lo sviluppo di quei sensi che permettono di esplorare i mondi non accessibili ai cinque sensi ordinari. In tutta questa grande operazione può essere di grande aiuto lo studio dei simboli, dietro i quali si cela un significato profondo.

FeniceLa difficoltà di comprensione del simbolismo in generale e di quello alchemico in particolare, non ha però solo la funzione di oscurarne il significato, ma serve anche a trasformare quei meccanismi mentali propri dell’uomo esteriore, dell’uomo comune, rompendone gli schemi razionali in modo da modificarne lo stato di coscienza.

La comprensione dei simboli è tipica della mente astratta, perché dallo studio della costituzione invisibile dell’uomo, sappiamo di avere a disposizione non solo un piano mentale concreto ma anche uno mentale astratto.

Siamo abituati a ragionare con il mentale inferiore, invece la comprensione del simbolo è tipico della mente astratta, un modo di ragionare intuitivo, fulmineo tramite la concentrazione profonda sul simbolo stesso che parla all’interiorità della coscienza, e comunica all’individuo interiore un messaggio specifico di sapienza.

Croce

Si può mettere in relazione con la frase: “LEGE LEGE LEGE RELEGE ET INVENIES OCCULTUM LAPIDEM”, cioè “LEGGI, LEGGI, LEGGI, LEGGI, RILEGGI E TROVERAI LA PIETRA NASCOSTA”: la comprensione sta nel cercare e ricercare, nello sforzo, che mette in atto la parte più elevata di noi, che è la mente astratta.

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I centri di forza

I metalli in alchimia sono quei principi invisibili che formano la costituzione invisibile dell’uomo. Sono considerati metalli perché duri e resistenti da cuocere, formati da piombo, desideri e pensieri che esistono anche dopo la “Putrefazione” del corpo fisico; sono paragonati al piombo per la natura umana pesante che impedisce all’uomo interiore di emergere; si devono trasmutare in metalli nobili o superiori simboleggiati con l’oro: il più perfetto di tutti i metalli. Tutti siamo dotati dei centri di forza, i sensi interiori, ma essi sono malati, ottusi, devono essere curati, risvegliati.

Si proseguirà a parlare di centri di forza e questo discorso giovedì 28 maggio alle ore 21,30 nella conferenza ad ingresso libero presentata dalla Sezione di Casale Monferrato dell’Associazione Archeosofica, presso il Centro Culturale San Secondo in via Carducci, 22/24 ad Asti (Primo piano, Sala Ruscalla). Informazioni al numero 0142.71319 oppure al 333.1014417.

L’INTELLIGENZA DEL CUORE

Monastero_Monte_AthosNoi esseri umani disponiamo di cinque sensi che rappresentano per noi come cinque finestre aperte sul mondo fisico che ci consentono di vivere e relazionarci su questo piano, vedendo, udendo i suoni, percependo con il tatto la consistenza di oggetti e il loro gusto e sentendo odori e profumi che ci circondano. Esistono potenzialmente e generalmente inattivi ulteriori sensi, di cui però potremmo disporre in relazione a centri che vengono definiti dalla tradizione orientale Chakra o “Centri di Forza”. Essi sono stati definiti come “Sensi spirituali” da alcuni santi della nostra tradizione cristiana come lo furono San Paolo, Santa Teresa d’Avila, San Giovanni della Croce e vennero citati anche da alcuni monaci dell’oriente cristiano, in particolare da coloro che vennero definiti esichiasti tra i quali ricordiamo ad esempio Evagrio Pontico e San Giovanni Climaco che scrisse un libro magistrale: “La scala del Paradiso”.

Uno dei più importanti di questi centri è localizzato nella regione del cuore , prende il nome di “Centro Cardiaco” e può essere considerato il luogo di incontro con il divino.

egitto_pesatura_anima_cuore_piuma Già gli antichi Egizi davano una notevole importanza al cuore e alle sue proprietà; infatti per questo glorioso popolo, che per oltre 2000 anni ebbe un ruolo di primaria importanza culturale, religiosa, economica e militare tra le civiltà del mondo passato, l’intelligenza non riesiedeva nel cervello,ma nel cuore.

Nel testo sacro per eccellenza, la Bibbia, sono riportati numerosi riferimenti all’intelligenza del cuore. Ad esempio nel libro dei Proverbi, 14, 33 è riportato: “In un cuore intelligente risiede la Sapienza” (Proverbi, 16, 21). E ancora “Chi è saggio di cuore è ritenuto intelligente” (Proverbi 16,21). In Siracide vi sono continui riferimenti al cuore, si legge ad esempio “Il cuore intelligente acquista la scienza, l’orecchio dei saggi ricerca il sapere” (Siracide, 18, 15).

gesu_cristoCon la venuta di Gesù Cristo sulla Terra, una nuova forza d’amore di prorompente potenza è stata consegnata al genere umano, ma risulta nascosta, celata, sommersa nella profondità delle coscienze di noi esseri umani, in attesa di essere risvegliata. Quando il Maestro di Galilea era ancora in vita disse apertamente alle masse: “Beati i puri di cuore perchè vedranno Iddio” (Matteo, 5:8) e con ciò è da supporre un riferimento alla purificazione del “Centro cardiaco”. Del resto quando disse “Quel che esce dalla bocca proviene dal cuore” (Matteo, 15:18), volle avvertire che bisogna purificare oltre al centro del cuore, anche quello della gola.

Compito dell’ascesi mistica, che ognuno può praticare è il risveglio di questa presenza sommersa in noi, per iniziare un vero e proprio dialogo con il Divino, anche secondo le preziose indicazioni che si sono venute a sommare nei secoli con le riflessioni dei primi Padri, degli anacoreti del deserto, di asceti, alcune delle quali sono espresse nel preziosissimo testo della Filocalia.

athanorRiflessioni e tecniche che vennero poi riprese dagli alchimisti, cioè da coloro che lavoravano utilizzando un laboratorio e sotto il velo dei simboli indicavano come tenere acceso il fuoco del fornello tramite l’uso dei mantici che consentivano il non far spegnere la fiamma, indicando come mantenere una temperatura adeguata per poter realizzare la Grande Opera.

Se il nostro pensiero viene diretto con la forza della volontà su questo punto sottile, il Centro Cardiaco, si opera nella costituzione un cambiamento: se la volontà viene animata da una precisa intenzione, l’impossibile diventa possibile e possono avvenire la fusione, la dissociazione, l’unificazione, la trasmutazione della materia prima.

gerusalemmeL’Umanità che ha perso la familiarità con Dio e si è dimenticata del modo di accostarsi e rimanere con Lui può, in tempi brevi, imparare nuovamente come rapportarsi con la divinità innanzi tutto tramite la conoscenza del proprio cuore (cardiognosi) per liberarlo dal così detto gioco degli “Opposti” che distrae dal punto Centrale, la così detta pietra angolare scartata dai costruttori.

Di questi argomenti si parlerà giovedì 22 gennaio alle ore 21.30 presso la Sede di via Paleologi, 24 in un incontro di approfondimento ad ingresso libero dal titolo “L’INTELLIGENZA DEL CUORE”. Per informazioni, telefono: 0142.71319.

LA SALUTE DEL CORPO E DELL’ANIMA

Dalle osservazioni sugli animali, lo studio dei semplici, cioè delle piante, fu sviluppato dagli ebrei, egiziani, greci, etruschi e romani per culminare nel medio evo con gli eremiti, i monaci, medici e alchimisvolantino_saluteti, i quali studiarono sostanze vegetali, minerali e animali per prolungare la vita umana, guarire tutte le malattie, potenziare lo spirito.

Gli Esseni, i famosi Terapeuti, nel cercare le cause che facilitano la guarigione,  scoprirono negli influssi degli astri e dello Zodiaco una importante chiave per sapere in anticipo la predisposizione ai malesseri e di conseguenza trovare la possibilità di curarli. Vennero gettate le basi dell’astrologia medica, definita oggi Cosmopatologia, ovvero la scienza che studia le influenze siderali sul carattere, la costituzione, il temperamento, la salute.

Ai nostri giorni è diffusa la concezione di una “psicosomatica“, perché è stato ampiamente osservato che tra le molte cause della malattia ve ne sono alcune di origine psichica.

Anche l’alimentazione ha una notevole influenza oltre che sull’organismo fisico, sul sentimento e sul pensiero, basta pensare a cosa ci succede se facciamo indigestione, mangiamo  o beviamo troppo, o consumiamo un alimento per noi non adeguato: confusione mentale, pessimismo, svogliatezza, irritabilità ecc.

C’è uno stretto legame tra corpo e mente: se i pensieri modellano l’uomo, ne risulta evidente che una concentrazione su pensieri e sentimenti malevoli, come l’ira, la gelosia, il rancore, l’invidia, o altro del genere, può produrre un disturbo fisico, che si trasforma in patologia più o meno grave, sia per chi ha prodotto il pensiero malvagio sia per l’oggetto verso cui questo pensiero è rivolto. Circondarsi di buoni amici, così come di buoni pensieri, è un’ottima soluzione.

Talora le cause della malattia sono così nascoste, remote, che si devono ricercare nel nostro passato più antico. Le tecniche di regressione mentale praticate da molti psichiatri e psicologi, fino a risalire a quei ricordi che appartengono a vite precedenti, sono metodi terapeutici che in alcuni casi offrono dei validi risultati.

Quindi dobbiamo occuparci della SALUTE DEL CORPO E DELL’ANIMA perché considerando solo il corpo, c’è il rischio di fallire la cura, non si risolve il problema e dopo un certo tempo  la malattia si ripresenta perché la radice, la causa è nell’anima quindi è necessario curare sia l’anima che il corpo.

Asti_Conferenza_Associazione_ArcheosoficaPer curare il corpo ci viene in aiuto il regno vegetale: tantissime sono le piante medicinali a nostra disposizione, ognuna con la sua dominante astrale che indica i tempi utili per la preparazione e l’utilizzo. Sono utili supporti terapeutici la musica, la respirazione, la ginnastica, l’uso del colore.

Si continuerà a parlare di salute del corpo e dell’anima giovedì 4 dicembre alle ore 21.30 presso il Centro Culturale San Secondo di via Carducci 22/24 ad Asti, al primo piano presso la Sala Ruscalla. Per ulteriori informazioni su questo appuntamento ad ingresso libero, telefonare al numero 0142.71319 oppure 333.1014417.