LA RIEDUCAZIONE TERAPEUTICA DEL RESPIRO

Lezioni_Canelli_2Fin dall’antichità, sia in oriente che in occidente, sono stati ideati dei metodi per rieducare il nostro respiro, imparare a controllarlo e regolarne l’ampiezza e il ritmo, metodi peraltro riscoperti e utilizzati oggi in ambito medico e riabilitativo per la loro efficacia terapeutica.
La cura tramite il sapiente uso della respirazione, oltre a portare con sé tutta una serie di effetti benefici da un punto di vista fisiologico, costituisce il metodo principale per percepire, assimilare ed eliminare in maniera equilibrata l’energia vitale, il così detto Prana della filosofia Yoga.
Il controllo del respiro è anche un sistema efficace per combattere Lezioni_Canelli_1lo stress, l’ansia, la paura e gli stati eccessivi di euforia e costituisce la base fondamentale per allenare la nostra concentrazione, perché pensieri,emozioni e respiro sono strettamente interdipendenti.
La mente dell’uomo ha delle proprietà meravigliose da cui dipendono tutte le realizzazioni interiori ed esteriori: queste proprietà, che possiamo definire leve di comando psico-spirituale, sono: l’astrazione, l’attenzione, la concentrazione e la meditazione cioè una concentrazione prolungata della mente senza mai distrarsi pensando ad altre cose, o guardando mentalmente un altro oggetto, un idea, un concetto astratto.

Nel corso delle lezioni a Canelli a partire dal 3 maggio 2016 alle ore 21,00, presso la Sala delle Stelle del Palazzo Municipale in via Roma 37, metteremo in pratica le tecniche presentate dalla scuola Archeosofica. Impareremo insieme la respirazione diaframmatica completa, il rilassamento profondo per ritrovare la calma mentale, assumeremo un corretto atteggiamento corporeo scegliendo tra la posizione del triangolola posizione faraonica, la posizione sui talloni oppure quella del fiore di loto utilizzata dagli Esseni, dai Terapeuti e dagli eremiti cristiani dei primi secoli. Lezioni_Canelli3
Svolgeremo alcuni semplici esercizi respiratori utili sia per la salute ma anche per ricaricarsi di vitalità e favorire la calma e la concentrazione, sino ad arrivare a svolgere i primi esercizi di meditazione. Il corso è aperto a tutti ed è consigliato un abbigliamento comodo. Tappetini e altro materiale necessario, saranno forniti dalla nostra Associazione. Per informazioni, potete telefonare ai numeri 333.1014417 oppure 0142.71319.

di Maria Caruso

L’IMPORTANZA DEL CONOSCERE LA PROPRIA RESPIRAZIONE

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La prima posizione del “Saluto al Sole”. Fotografia che abbiamo scattato sulle coste del Portogallo.

L’atto respiratorio che si esprime tramite l’inspiro e l’espiro, è strettamente associato alla vita: si inizia a vivere con il primo inspiro legato al primo gemito usciti dal ventre materno e si viene a mancare con l’ultimo.

A chiunque viene in mente l’importanza e la bellezza di una passeggiata rigenerante in spiaggia all’alba oppure in un bosco o ancora in montagna dove l’aria è più pulita e ricca di energia vitale o prāṇa, secondo l’antichissima nomenclatura sanscrita.

Agli antichi sapienti era noto (1) che la respirazione ha la caratteristica di influenzare l’evoluzione psichica e morale dell’Umanità. Tutto è duale nell’Universo e nell’essere umano: nel mondo non vi è uno stato di fissità naturale, ma di continua oscillazione come avviene al pendolo. Tutto è duale ed espressione di questa dualità: abitiamo in nella così detta “Regione delle variazioni”, immersi come sommozzatori in questa regione o meglio condizione, siamo soggetti per costituzione a risentire fortemente della variazione di aspetti istintivi, emotivi e mentali ovvero cambiamo umore, sentimenti e pensieri con una certa facilità, che a volte può definirsi volubilità.respirazione_aria_aperta

Fuori di  noi questo dualismo si esprime nella natura ad esempio nei cicli del giorno e della notte, della natura maschile e femminile, della vita e della morte, degli stati di veglia e di sonno e in tutto ciò che permea il cosmo e che è espressione diretta di questo numero 2. Numero che all’interno del nostro sistema solare si percepisce costantemente sopra i nostri sguardi grazie all’indispensabile presenza del Sole e della Luna, pianeti che rendono possibile la vita ma che sono anche l’espressione esteriore di aspetti più profondi e invisibili: il Sole è simbolicamente associabile allo spirito dell’uomo, asciutto, maschile e attivo e la Luna è associabile nella nostra costituzione all’anima, tipicamente più umida, femminile e passiva.

Imparare a respirare correttamente e prendere coscienza dell’atto respiratorio è molto importante anche perché i nostri stati emotivi sono in relazione al modo in cui respiriamo com’è stato evidenziato da uno studio dei dottori Joanna J. Archa e Michelle G. Craske (rif.4). Se respirare è un atto spontaneo innato, questo però può essere respirazione_alternatapercepito, sentito e modificato per essere migliorato.
Secondo alcuni studiosi il respirare troppo velocemente può essere strettamente legato a stati d’ansia o di paura e comunque alla presenza di tensioni.

Molte persone tendono inoltre ad “Iperventilare”, cioè a respirare in modo rapido e superficiale con la parte alta del torace: con questi respiri alti, superficiali e rapidi, indipendentemente dalla quantità di ossigeno che immettiamo nei nostri polmoni, il cervello e il corpo presenteranno una carenza di ossigeno, riducendo fortemente il livello di anidride carbonica nel sangue e provocando una costrizione delle arterie inclusa la carotide che porta il sangue al cervello e riducendo il flusso di sangue nel corpo. A sua volta la scarsità di ossigeno attiva il sistema nervoso simpatico che tende a renderci tesi, ansiosi e irritabili.

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La seconda posizione del “Saluto al Sole”. Fotografia che abbiamo scattato sulle coste del Portogallo.

Le tecniche respiratorie possono fare uso dell’apertura e della chiusura delle narici e delle ricerche (rif. 2) hanno dimostrato che respirare influenza sia l’attività cardiaca (tracciato ECG, rif.3), sia l’attività neurologica celebrale (tracciato EEG), evidenziando una profonda relazione tra la respirazione e le attività celebrali e nervose: chiudendo la narice destra e respirando lievemente dalla narice sinistra, si determina infatti un aumento dell’attività EEG a livello dell’emisfero destro e viceversa chiudendo la narice sinistra e respirando dalla destra si determina un aumento di attività celebrare a livello dell’emisfero sinistro. La ricerca ha evidenziato che praticando tale tecnica si registrano quasi istantaneamente alterazioni del tracciato EEG e dopo soli 10 o 15 secondi avveniva un cambiamento di lunga durata nella dominanza EEG.

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I canali Ida, Pingala e Sushumna ben noti dalla Tradizione orientale yogica

Questi cambiamenti avvengono non solo perchè influenzano il sistema nervoso ma perchè modificano il fluire di energie sottili in arterie invisibili alla vista ordinaria che prendono il nome Ida e Pingala dalla nomenclatura classica indiana, essendo note da millenni. Si intersecano ripetutamente lungo la colonna vertebrale dove Sushumna rappresenta il canale energetico invisibile posto su quest’ultima. L’intersezione avviene in punti specifici, detti “Centri di forza” o “Sensi spirituali” dalla tradizione occidentale, che hanno corrispondenze precise sia sul piano fisico che su piani più sottili.

Perché dunque voler approfondire l’argomento? Innanzi tutto per conoscere meglio la nostra costituzione, essere più coscienti di come respiriamo ed imparare a padroneggiare una delle funzioni alla base della nostra vita che influenza direttamente e istantaneamente i nostri stati emotivi e mentali: conoscendo il modo di respirare si possono padroneggiare meglio emotività, ansia, l’irritazione, l’agitazione, la stanchezza cronica che spesso contraddistinguono il nostro vivere quotidiano immerso nella frenesia delle continue attività da svolgere. E al tempo stesso potenziare facoltà di cui abbiamo bisogno quali l’attenzione, la concentrazione, la capacità di astrarsi dall’ambiente circostante. Opportuni ritmi respiratori rappresentano la solida e indispensabile base sulla quale speriementare tecniche di meditazione.

Chi volesse può partecipare a delle lezioni che si terranno con la collaborazione della palestra Sport, Salute e Vita in via Fratelli Caire, 2 a Casale Monferrato e a Canelli. Per informazioni ed iscrizioni, potete telefonare al numero 0142.71319, tutti i giorni durante la settimana dalle ore 10 alle 21 e per le lezioni a Canelli, chiamare il numero 333.1014417.

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE:

(1) – DINAMICA RESPIRATORIA E ASCESI SPIRITUALE – Prof. T.Palamidessi.

(2) – TERAPIA ORIENTALE DELLA RESPIRAZIONE – Takashi Nakamura.

(3) – Corso base di interpretazione e lettura dell’ECG per l’infermiere – a cura di Prof. Francesco Fedele.

(4) – Mechanisms of mindfulness: Emotion regulation following a focused breathing induction – Joanna J. Archa,, Michelle G. Craske

LA MEDITAZIONE

meditazione_asti_1Il corso di avviamento alla meditazione è strutturato in modo da far acquisire ai partecipanti gli elementi base delle tecniche per poter eseguire una buona e corretta meditazione sui simboli.

padmasanaLa mente dell’uomo ha delle proprietà meravigliose da cui dipendono tutte le realizzazioni interiori ed esteriori. Queste proprietà, che possiamo definire leve di comando psico-spirituali,  sono: l’attenzione, la concentrazione e la meditazione cioè una concentrazione prolungata della mente senza mai distrarsi, senza pensare ad altre cose o guardando mentalmente un altro oggetto, un’idea, un concetto. Gli esercizi di meditazione sono coadiuvati da un ritmo respiratorio e dalla recitazione mentale di un logodinamo (o parola forza). Da epoche antichissime gli asceti venivano educati alla corretta respirazione, proprio perchè é di grande aiuto per ottenere una buona concentrazione e meditazione.
Per tutti gli esercizi é consigliabile assumere un corretto atteggiamento corporeo scegliendo tra  la posizione del triangolo o del fiore di loto (posizione ascetica utilizzata dagli Esseni, dai Terapeuti e dagli eremiti cristiani dei primi secoli), la posizione in ginocchio, oppure la posizione faraonica.

Ad Asti è possibile iscriversi e frequentare il CORSO DI AVVIAMENTO ALLA MEDITAZIONE dal 6 ottobre alle ore 21.00 presso il Circolo Nosenzo Sport e Cultura in via Filippo Corridoni, 51 dove si terrà una serata introduttiva alle lezioni. Le successive lezioni saranno di martedì e ci si può inserire in qualsiasi serata previo avviso telefonico.

Per informazioni, telefonare al 333.1014417 oppure al 0142.71319.

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ALLA SCOPERTA DI NOI STESSI

meditazione_associazione_archeosofica_casale_monferratoCos’è la meditazione? Se ne sente spesso parlare, ma non è facile trovare chiare spiegazioni e tecniche efficaci per svolgerla. Per comprendere cosa sia la meditazione ed iniziare a praticarla, è necessario per prima cosa mettere in atto alcuni semplici metodi per sviluppare le nostre facoltà mentali come l’attenzione, la concentrazione, la forza di volontà.

Per avvicinarsi alla meditazione è anche importante approfondire la conoscenza della nostra costituzione energetica. Non mancano i trattati di medicina che spiegano il funzionamento dell’organismo fisico e che considerando l’uomo e la donna dal punto di vista fisiologico, li valutano nella loro complessa struttura costituita da organi, tessuti, sistemi e apparati, chiarendone il complesso funzionamento. La psicologia e la psichiatria hanno poi permesso di studiare attraverso l’osservazione esterna di come agiamo, ci muoviamo e comportiamo i processi coscienti e incoscienti, cognitivi quali ad esempio la percezione, l’attenzione, la memoria, il linguaggio, il pensiero e dinamici legati al rilevamento di motivazioni che animano il soggetto, istinti ed emozioni che genera, descrizione della sua personalità ecc. La struttura di noi esseri umani appare però più complessa e se per alcuni psicologi e studiosi la mente coincide con il cervello fisico, per altri essa è un complesso che presiede al pensiero e alle facoltà intellettive, percettive, mnemoniche, volitive e intuitive, che si spinge oltre rispetto al tessuto dei neuroni celebrali.

La Sezione di Casale Monferrato dell’Associazione Archeosofica vuole proporre attraverso 5 appuntamenti relativi ad un ciclo di nome “ALLA SCOPERTA DI NOI STESSI”, l’approfondimento di alcune importanti tematiche di supporto alle tecniche di meditazione.

Giovedì 27 Novembre · Ore 21.30 – LA FORMA INVISIBILE DELL’UOMO: la nostra coscienza ha una percezione limitata del mondo che ci circonda. Nel corso dei millenni gli scienziati ed i ricercatori più brillanti si sono applicati nel cercare di comprendere la costituzione degli esseri umani, della natura, del mondo, descrivendola in importanti trattati, patrimonio ormai acquisito dell’umanità. costituzione_invisibile_centri_di_forza_aura_umanaLa fisica stessa spiega chiaramente i nostri limiti di percezione della realtà tramite i sensi fisici attraverso il diagramma dello spettro elettromagnetico che misura i fenomeni della vita attraverso i parametri della frequenza, solo in minima parte recepiti dai cinque sensi di noi esseri umani. In quest’incontro si cercherà di approfondire le forme dell’uomo più sottili  e di spingersi nella comprensione di ciò che non è direttamente percepibile dai nostri sensi.

Giovedì 11 Dicembre · Ore 21.30 – COSA SONO I CENTRI DI FORZA: che cosa sono i Chakra, Centri Psichici o di Forza? In quale parte dell’anima o del corpo si trovano? Quanti sono? Quale funzione hanno per lo sviluppo spirituale di un individuo? Oltre che in oriente, anche nel nostro occidente giganti spirituali del calibro di San Paolo, Santa Teresa d’Avila, San Giovanni della Croce e altri, hanno scritto di “Sensi spirituali” nelle loro preziosissime Opere.

Giovedì 8 Gennaio · Ore 21.30 – IL TERZO OCCHIO O CENTRO FRONTALE: cos’è precisamente questo Centro psichico? Dove si trova? Ha dei legami con la volontà e con la coscienza, con le facoltà mentali? Nel passato quali Tradizioni ne hanno parlato? Quale funzione ricopre nell’evoluzione spirituale di un individuo?

DSC01451Giovedì 22 Gennaio · Ore 21.30 – L’INTELLIGENZA DEL CUORE: gli antichi sostenevano che l’intelligenza del cuore deve essere “calda”: cosa avranno voluto intendere? Secondo gli egiziani ad esempio l’intelligenza risiedeva nel cuore e non nel cervello, nella mente. Cosa si cela in profondità dentro il cuore di ognuno? Quale la sua funzione in ambito spirituale e nei confronti del prossimo, degli altri?

Giovedì 5 Febbraio · Ore 21.30 – LA POTENZA IGNEA E IL CENTRO BASALE: si sente spesso parlare di Kundalini e pratiche orientali per il risveglio di facoltà spirituali, ma quante persone nel corso della storia hanno realmente sperimentato e compreso cosa siano il centro psichico basale e la potenza ignea?

Questi incontri di approfondimento si terranno in via Paleologi, 24 presso la Sede della Sezione di Casale Monferrato dell’Associazione Archeosofica. Per informazioni, telefono: 0142.71319.

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CORSO DI MEDITAZIONE

Volantino-Meditazione-FronteMercoledì 16 settembre 2015 alle ore 20,00 inizierà il corso teorico pratico di meditazione sui Centri di Forza di I livello. La lezione di secondo livello inizierà alle ore 21,30. Il corso si terrà con cadenza bimestrale fino a Giugno 2016 di mercoledi alle ore 20,00 (il primo mese é gratuito).

Che cosa sono i così detti Centri Psichici o di Forza? In quale parte del corpo o dell’anima si trovano? Sono 7, 12 o ancora latenti in attesa di essere risvegliati? Quale funzione svolgono ai fini dello sviluppo individuale mistico e spirituale? In questo corso teorico e pratico verranno introdotti i temi principali della dottrina dei Centri di Forza secondo la Tradizione Occidentale, definiti “Sensi spirituali” da alcuni mistici cristiani e noti come “Chakra” dalla Tradizione Orientale.

Il corso é orientato principalmente alla pratica ma verranno fornite alcune nozioni teoriche di metafisiologia: il rapporto fra i centri di forza e le ghiandole endocrine, l’importanza del controllo del respiro e dell’energia vitale; indicazioni su come sviluppare la volontà e le facoltà della mente quali l’attenzione e la concentrazione in vista della meditazione; una introduzione all’ebraico quale lingua sacra oltre ad una trattazione dettagliata dei simboli inclusi nelle icone dei Centri di Forza e le loro proprietà.

Durante il corso faremo degli esercizi propedeutici alla meditazione:  tecniche di astrazione, concentrazione e visualizzazione, respirazione ascetica o diaframmatica, respirazione purificatrice, respirazione energizzante assieme a varie tipologie di respirazione ritmica per passare poi alle tecniche meditative con e senza oggetto, delle quali alcune prevedono l’uso di logodinami o mantram, finalizzate al risveglio dei Centri di Forza.

Il corso è adatto sia a chi non ha alcuna esperienza pratica in fatto di meditazione, sia a chi, pur avendo una esperienza precedente, vuol progredire in questa disciplina e arte. Per informazioni ed iscrizioni: 0142.71319 oppure 338.4092394.

I COLORI DELL’AURA

colori_aura_ernergetico_vitaleCosa si intende per “Aura” e quali sono le sue caratteristiche? L’uomo e la donna sono dotati di corpi energetici? Il corpo fisico, l’anima e lo spirito attraverso quali veicoli si esprimono? Saranno questi alcuni degli argomenti che verranno trattati nella conferenza “I COLORI DELL’AURA” che si terrà mercoledì 11 giugno alle ore 21,30 presso la Sede   della Sezione di Casale Monferrato dell’Associazione Archeosofica in via Paleologi, 24.
Analizzeremo la costituzione invisibile dell’uomo e della donna, invisibile ad una vista ordinaria, ma visibile con dei semplici allenamenti mirati a sviluppare la capacità di vista soprasensibile che tutti possediamo, più o meno latente; in particolare studieremo l’aura energetica  ed il significato dei suoi colori. I colori che l’atmosfera energetica dei principi sottili può assumere vanno dal rosso, tonalità più grossolana, fino ad arrivare al violetto, che indica qualità nobili ed elevate, passando attraverso tutti i colori dello spettro di luce. L’aura non appare statica ma in continuo cambiamento Confrenza_I_COLORI_AURAcromatico a seconda dei sentimenti, dei pensieri e delle emozioni provate dal soggetto in esame. Se ne deduce quindi la possibilità di cambiamento e trasformazione, in bene come in male, secondo lo stile di vita ma soprattutto secondo l’adesione interiore ad un modello di perfezione (il Cristo) o di “perdizione” (l’uomo).